catarismo e dualismo

La Gnosi è veicolo e forma di redenzione

Sono qui esposte alcune riflessioni attorno al dualismo espresso nel sistema cataro.

Dualismo Assoluto

Gli elementi salienti del dualismo cataro assoluto, sono da ricercarsi nell’esistenza di due principi ed enti divini antagonisti, e irriducibili: Dio e Satana. Dove il secondo viene identificato nel Dio dell’Antico Testamento. Dio, il dio della Luce e dello Spirito, ha creato gli esseri perfetti, mentre Satana ha dato vita al mondo in cui viviamo.

La narrazione mitologica catara, ci narra che Lucibello, il figlio prediletto di Satana, con l’astuzia si introduce nel Regno della Luce, e con l’inganno della lusinga sensuale, mostra un demone femmina, seduce Angeli intenti ad adorare Dio. Questi distogliendo lo sguardo dal Dio della Luce, e inebriati dai sensi, cadono in grande numero sulla terra, dove vengono imprigionati in corpi di fango. Gli angeli perdono memoria di ciò che erano per loro diritto di nascita, e danno vita all’umanità. Ecco quindi che l’essere umano è una creatura scissa, dove il corpo è frutto delle arti magiche e ingannevoli di Satana e di suo figlio Lucibello, coadiuvati dalle schiere demoniache mentre in se conserva lo Spirito che è frutto del Padre della Luce.

Così come in altri miti gnostici, il Padre della Luce si muove a pietà e manda suo figlio Cristo a portare, novello Prometeo, la conoscenza che redime e salva gli uomini in grado di accoglierla. Cristo non è fatto di carne, non è nato da ventre di donna, il suo è un corpo apparente, in quanto è formato completamente da puro Spirito: Cristo quindi non soffre in croce, non subisce la passione, in quanto non ha corpo (docetismo). Gli insegnamenti spirituali erano trasmessi ai buoni uomini, gli apostoli, dal Cristo stesso, e questi li amministravano con pienezza formale e sostanziale. In forza di una continua e lineare consacrazione, questi insegnamenti giunsero fino ai buoni uomini di Occitania che impartivano il Consolamentum.

Questo sacramento riveste carattere centrale nella Fede catara. Il Consolamentum, o Battesimo con lo Spirito e il Fuoco, rappresenta la discesa dello Spirito Santo da Dio e la sua unione con l’anima, per l’intercessione del Cristo. Solo un Buon Uomo poteva amministrare il Consolamentum, il quale annulla gli effetti della caduta e ristabilisce il fedele nello stato di grazia precedente. Durante la Cerimonia, che avveniva dopo la Tradizione della Preghiera, veniva pronunciato quanto prescritto dal Rituale. Prima l’Anziano tra i Buoni Uomini imponeva il Libro (il Vangelo di Giovanni) sul capo del consolando, che riceveva quindi l’imposizione della mano destra sul capo da parte di ognuno dei Buoni Uomini. Presso alcune comunità il fedele veniva poi bagnato dall’acqua, ma è bene far notare che quest’acqua non svolgeva alcuna funzione sacramentale.

Coloro che avevano ricevuto il Consolamentum erano persone vincolate dalla Regola. Questa prescriveva la completa astinenza da ogni cibo generato dal coito, ossia dalla carne, dalle uova, dal latte e da qualsiasi derivato. Erano invece ammessi pesci, crostacei e molluschi, in quanto è detto da Cristo che la carne nata dall’acqua è nata senza corruzione. Era necessaria anche la totale rinuncia a ogni forma di sessualità e persino al contatto casuale con persone di sesso opposto. La Preghiera del Padre era prescritta seguendo le ore del giorno e della notte, e prima di mangiare o di bere qualsiasi cosa; vi erano tre Quaresime, e ogni lunedì, mercoledì e venerdì erano di digiuno. Il Consolamentum comportava l’immediato e totale perdono per ogni peccato o crimine commesso in precedenza, ma decadeva all’istante a ogni violazione della Regola, con la necessità di essere nuovamente impartito dopo un lungo periodo di penitenza e purificazione. Ai Buoni Uomini era fatto vincolo di impegnarsi nella divulgazione delle idee catare, come missionari.

Il Consolamentum, oltre ad essere impartito durante la cerimonia, veniva amministrato a persone gravemente malate, che rischiavano di morire improvvisamente, oppure in punto di morte. Ad esempio era molto comune tra i soldati che difendevano i loro compagni dalla crociata lanciata contro i catari dalla Chiesa di Roma.

Onde fugare velleità moderne, di chi troppo ama fregiarsi di titoli e cariche, è necessario ricordare che il Consolamentum, perchè fosse efficace, necessitava dell’adesione alla Regola. Questa implicava una serie di precetti morali, sociali e alimentari molto stretti, e la sola inosservanza di uno di essi determinava la perdita di validità del sacramento. Non era possibile avere proprietà materiali, si doveva servire gli altri membri della comunità, ogni forma di violenza, anche per difendersi, era bandita, non era possibile mangiare carne, non si doveva avere nessun tipo di rapporto sessuale, si doveva praticare tre quaresime annue, e più volte al giorno e alla notte si doveva recitare la preghiera del Padre.

Una disciplina spirituale molto ferrea, che non permette nessun furbesco aggiramento, e che stride con l’evidenza di molti presunti vescovi catari moderni e contemporanei, che derivano il loro potere dall’ignoranza e dalla credulità.

Nella visione catara, chi riceveva il Consolamentum, e moriva senza aver infranto i voti che lo rendevano valido, si salvava abbandonando, alla consunzione, il corpo materiale frutto di Satana. Colui che non trovava salvezza invece trasmigrava in altri corpi umani, fino a rinascere cataro e ricevere il Consolamentum. In base alle varie interpretazioni era previsto un numero prefissato di trasmigrazioni per potersi liberare dagli inferi, identificati con questo mondo, e ritornare alla dimora celeste. Secondo la dottrina catara, a riprova della centralità di questo sacramento, nel momento in cui verranno meno i Buoni Uomini, e non sarà più possibile impartire il Consolamentum, il mondo, in accordo con l’apocalisse di Giovanni, diverrà una pozza ardente di stagno e zolfo.

Nella Narrazione mitologica catara ritroviamo elementi che si riferiscono a diverse correnti gnostiche. Abbiamo ad esempio elementi barbelognostici, come la creazione del corpo dell’uomo da parte degli angeli e dei demoni del Demiurgo, che anche qui è individuato nel dio dell’antico testamento. Troviamo la distinzione fra vecchio e nuovo testamento cara a Marcione, a cui si deve la prima raccolta delle epistole di San Paolo. Ancora ritroviamo il conflitto eterno fra Dio e Satana, che è perno di tutta la speculazione manichea. Lo stesso Consolamentum oltre a riferirsi alla discesa dello Spirito Santo sulla testa degli Apostoli, affonda le proprie radici nella tradizione del fuoco zoroastriana. Molto ancora vi sarebbe da dire, ma ritengo che questi semplici spunti siano sufficienti per innestare curiosità e autentica ricerca nel lettore.

Dualismo Attenuato

Questa corrente del catarismo considerava l’esistenza di un Dio unico, legato al bene e alla luce, e dei suoi due figli Satanael e Gesù. Il primogenito, Satanel, era stato delegato al governo del cielo, e poteva a sua volta creare. Purtroppo l’orgoglio, la volontà di sostituirsi al padre spodestandolo dal trono supremo, lo convinse a muovere guerra. Seducendo e trascinando dalla sua parte un gran numero di angeli, scatenò una guerra nel regno dei cieli, ma alla fine venne sconfitto, cacciato dal cielo e precipitato sulla terra. Capace ancora di creare, diede forma all’Uomo e alla Donna, cercando di riprodurre sulla Terra le apparenze del mondo superiore. Un nuovo regno completamente deformato dalla violenza, dalla corruzione, dalla blasfemia e dal dolore.

Il Padre unico venne mosso a compassione e pietà per la sorte degli uomini, decise quindi di togliere a Satanel il potere di creare, pur lasciandolo al governo della Terra, e inviò il suo secondogenito, in forma spirituale, a impartire l’insegnamento per poter tornare al regno dei cieli.

Il dualismo assoluto e il dualismo mitigato cataro, coincidevano per quanto concerneva i precetti morali e sociali, e la funzione salvifica riservata all’amministrazione del consolamentum. Ecco quindi che entrambi, come abbiamo visto, condannavano la lussuria e il matrimonio in quanto avevano come unico risultato quello di aumentare i servi di Satana. Profonda era l’avversione verso i governanti in quanto erano visti come i vassalli di Satana, uomini completamente votati al male. Condannavano la bramosia verso le cose di queste mondo. Proibivano l’uccisione di animali, i quali potevano essere gli involucri di anime che successivamente si sarebbe incarnate in catari, oppure anime che non erano state in grado di terminare il ciclo delle trasmigrazioni. Inoltre entrambi disconoscevano l’antico testamento, come espressione e glorificazione di Satana, e consideravano la Chiesa di Roma corrotta, nel migliore dei casi, o la Chiesa di Satana, nel peggiore.

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