ZONA INTRACIGLIARE E PRATICHE RIEPILOGATIVE

La Gnosi è veicolo e forma di redenzione

LA ZONA INTRACIGLIARE è il luogo deputato alla formazione dei processi del pensiero e dell’Intelletto. Dove il primo è la funzione della mente atta a governare e relazionarsi con il fenomeno, legata a contingenze quali lo spazio e il tempo. Il secondo è funzione della coscienza oggettiva, dell’Essenza liberata, atto a comprendere e comunicare con il divino celato. L’uomo è l’artefice, nel bene e nel male, del proprio dominio. Egli può essere artista sublime (Padre) o mediocre artigiano (Demiurgo). Tali possibilità sono riposte nella verginità del suo pensiero e delle sue funzioni; più esso è conforme a criteri di perfezione e minore sarà la possibilità di generare l’errore e un’azione (sia essa fisica o spirituale) che si discosti dall’Ideale Superiore a cui dobbiamo tendere. Questa zona va nutrita con adeguata alimentazione delle impressioni, in modo da sviluppare la giusta assonanza: musica classica, arte, riflessioni e meditazione, saranno l’ambrosia necessaria alla sua crescita.

 Ricapitolando:

 a) Plesso Solare: Maria/Energia/Formazione Ego o Corpo di Luce/Movimento orizzontale

b) Plesso Cardiaco: Cristo/Volontà/Manifestazione Ego o Corpo di Luce/Movimento Spiraloforme

c) Zona Intracigliare (Padre/Pensiero e Intelletto/Artista o Demiurgo/Movimento ascensionale o discensionale

 Sinergia delle tre macrozone: Azione Sacra (Creativa), nel caso opposto spirale inferina.

Esercizio:

 Ponendosi in raccoglimento con l’attenzione magica rivolta al plesso solare recitare:

”Oh Madre nel cui vergine ventre è disceso lo Spirito Santo, restaura la purezza delle mie acque.”

 Ponendosi in raccoglimento con l’attenzione magica rivolta al plesso cardiaco recitare:

”Cristo Re ti dono il mio cuore, donami il tuo cuore. Con le fiamme dello spirito monda la mia anima.”

 Ponendosi in raccoglimento con l’attenzione magica rivolta alla zona intracigliare recitare:

”Eterno Padre dissipa l’ombra dalla mia coscienza. Donami la sempiterna Luce della Conoscenza.”

 Esercizio:

 “Individua un accadimento, nel corso della giornata, che ti ha particolarmente scosso. Prendi nota delle emozioni che ti ha suscitato (emozioni primarie: rabbia, paura, tristezza, gioia, sorpresa, disprezzo e disgusto). Chiediti in quale parte del tuo corpo fisico hai avvertito l’insorgenza di tali emozioni. Una volta che sarai riuscito a collocare le varie emozioni, noterai che ognuna di essa tende a ripresentarsi sempre e comunque in quella parte del corpo e non in altre. Attraverso questo studio, questa mappatura, comprenderai come esse si manifestano e si alimentano.”

(TRATTO DA: UOMO ENTE MAGICO E LA PRATICA INTEGRALE)

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